E’ venuto fin quassù il Kumiai, in Finlandia, a Tampere per l’esattezza, rappresentato da Carola Paissoni a caccia di una medaglia nella European Cup Senior che si e’ svolta in questo weekend. Accompagnata dal tecnico Max Pasca la druentina torna a casa con al collo una medaglia di bronzo dal sapore amaro visto che, come vedremo scorrendo la cronaca, e’ stato lo scontro diretto a determinare i gradini del podio della categoria fino a kg.70. Quattro le concorrenti in gara e girone all’italiana fissato, come da regolamento, dagli organizzatori. Il primo incontro ha visto salire sul tatami Carola opposta alla polacca Jablonska. Dopo alcune fasi di studio la druentina si faceva sorprendere dall’avversaria che marcava wazari. Carola era pero’ brava a reagire e ad accorciare le distanze prima marcando yuko e poi facendo ammonire con tre shido la polacca. Nell’ultimo minuto e cinquanta di gara assistevamo ad un monologo della druentina che pressava l’avversaria con diversi attacchi che non portavano alcun punto o in alternativa la quarta ammonizione, visto la completa passività dell’avversaria che le avrebbe regalato la vittoria. Nel secondo Carola ha affrontato la lituana Gedutyte ed il successo ottenuto e’ stato assai netto. La druentina ha infatti marcato prima yuko e successivamente wazari oltre a far ammonire due volte l’avversaria. Una vittoria ottenuta in scioltezza ed in totale sicurezza. Nell’ultimo match opposta alla svedese Materne, Carola ha subito messo sul tatami grande determinazione marcando due yuko che la portavano subito in vantaggio. Punita con uno shido per scarsa combattività la svedese subiva anche l’ippon dalla scatenata druentina che chiudeva in questo modo i suoi tre incontri con gli stessi punti judo ottenuti dalla Jablanska. Purtroppo nello scontro diretto, come raccontato in fase di cronaca, la polacca aveva avuto la meglio su Carola; il secondo posto era dunque suo mentre il terzo era ad appannaggio della druentina. Se a questo si aggiunge che la vincitrice della categoria, la lituana Gedutyte, era stata battuta nettamente dall’atleta del Kumiai comprenderete bene come il rammarico che si respirava nel parterre al termine della gara ed il volto per nulla soddisfatto del tecnico Max Pasca fossero più che giustificati. A fine ottobre a Lund, in Svezia, Carola avrà l’occasione per migliorare il terzo posto odierno. L’aspettiamo protagonista!