Due medaglie d’argento con Matteo Lazzarini e Lorenzo Turini ed una di bronzo con Nadia Simeoli sono il bottino conquistato dal Kumiai al 28.imo Gran Prix Cadetti Città di Colombo svoltosi nella giornata odierna al Pala Stadium 105 di Genova. Un risultato buono per come e’ maturato e per alcuni episodi che nei momenti topici non hanno girato nella giusta direzione ed anche per le assenze, per scelta tecnica, di due tra i migliori cadetti italiani e del Kumiai che con la loro presenza avrebbero reso ancora più ricco il medagliere di questa giornata. Stiamo parlando di Alessandro Aramu e Ludovica Lentini che, per scelta tecnica, sono stati presenti quest’oggi soli nelle vesti di supporters a bordo tatami visto la ormai prossima partenza per la Spagna dove nel prossimo weekend saranno impegnati nella prima tappa di European Cup Cadet a Fuengirola. Detto ciò veniamo alla cronaca della gara. Nei kg.66 Matteo Lazzarini, dopo l’opaca prova di Lignano, si riscatta alla grande con una prova degna del suo valore mettendo al collo una meritatissima medaglia d’argento. In una categoria con record di iscritti, ben 95, l’atleta druentino e’ stato autore, nonostante un fastidioso problema al ginocchio, di una gara da circoletto rosso superando i primi cinque ostacoli con spettacolari ippon, la semifinale con un wazari piazzato ad una manciata di secondi dal termine, ed inchinandosi solo in finale dopo aver dato tutto. Le doti tecniche di Matteo sono fuori discussione mentre la parte emotiva ogni tanto gli gioca qualche brutto scherzetto; se riuscirà a correggere questo particolare nessun traguardo, per lui e’ precluso.
Lorenzo Turini impegnato nei kg.+90 dopo il quinto posto di Lignano fa un altro bel passo in avanti mettendo al collo una medaglia di bronzo che e’ il frutto del grande lavoro svolto finora. Atleta serio ed al primo anno tra i cadetti, l’atleta druentino ha duramente lottato e superato quest’oggi atleti più esperti e pesanti di lui dimostrando grande caparbietà inchinandosi in finale ad un piccolo infortunio patito nel turno precedente ed alla maggiore prestanza atletica dell’avversario. Adesso per lui, nel prossimo fine settimana l’esordio europeo a Fuengirola.
Nadia Simeoli -kg.63 – mette al collo un bronzo che sa tanto di beffa. L’atleta druentina e’ perfetta ed altrettanto rapida nei turni preliminari con tre ippon rifilati alle malcapitate avversarie. In semifinale in vantaggio di yuko, la sua avversaria trovava il classico “colpo della domenica”, che costringeva la druentina alla finale per il terzo posto. Nadia senza particolari difficoltà se lo aggiudicava ancora una volta per ippon. Nel parterre, le dichiarazioni del maestro Piccirillo, che fa parte della Commissione Tecnica della nazionale cadetta, evidenziavano le qualità ed i miglioramenti fatti dall’atleta druentina che la rendono oggi pronta per traguardi ancor più prestigiosi.
Andrea Klak – kg.55 – dopo Lignano fa un altro passettino in avanti centrando un soddisfacente, almeno per ora, nono posto. Tre belle vittorie prima di essere fermato al quarto turno e nel primo dei recuperi sono il suo score di giornata. Ottengono almeno una vittoria prima di finire anzitempo la competizione Alessandro Conti – kg.60 -, Marco Luppino – kg.46 – e Matteo De Cesario – kg.73 – che dopo lo stop per infortunio e’ ancora alla ricerca della miglior forma. Prova sfortunata per Matilda Avila che nei kg.48 nel match di esordio dopo essere passata in vantaggio ed aver messo in grande difficoltà l’avversaria di turno complice qualche scelta arbitrale poco favorevole ed un suo calo fisico rimaneva fuori “dai giochi” per le medaglie. L’aspettiamo ad un pronto riscatto! Spente le prove di Luca Longo – kg.50 -, che pare bloccato mentalmente non riuscendo a mettersi in evidenza, e di Nicolo’ Gambino che nei kg.66 stenta a posizionarsi nella nuova categoria di peso. Poca gloria per tutti gli altri atleti in gara. Nicola Narducci nei kg.50, Danijl Kharchenko kg.60, Stefano Melis nei kg.90, Alessia Narducci ed Irene Fontebasso nei kg.52 ed infine Sara Coppola nei kg.57 che pur lottando non riescono ad emergere. Tiratina di orecchie per il talentuoso Matteo Catania kg.60, che per la seconda volta consecutiva non sfrutta la chance di ben figurare in un gran prix pur avendo tutti i numeri per poterlo fare. Vedremo se nel prosieguo della stagione saprà riprendersi. Discretamente soddisfatti i tecnici al seguito della squadra che hanno posto l’accento sulla ottima prova di Lazzarini, Turini e Simeoli ed anche di Klak che sta crescendo gara dopo gara. Margini di crescita ce ne sono in abbondanza. Certo e’ che bisogna lavorare duramente in palestra, in caso contrario i risultati poi stentano ad arrivare. Prossimi appuntamenti: a Fuengirola – Spagna- nel fine settimana prima tappa della European Cup Cadet. Nelle stesse giornate ad Ostia andrà in scena il Judo European Open Woman che vedrà impegnata nei kg.70, la druentina nonché campionessa italiana Carola Paissoni.