…..Sette giorni fa ad Atene, nella Iliadis Cup Junior, in una gara tecnicamente meno complessa di quella odierna, Nadia Simeoli era uscita prematuramente dalla competizione. Durante il viaggio di ritorno, in aereo, aveva promesso e si era ripromessa di riscattare l’opaca prova ateniese con una grande prestazione a Lignano che ne dimostrasse il suo valore. Bene, la druentina ha mantenuto in toto la promessa fatta mettendo al collo una splendida medaglia d’oro salendo, allo stesso tempo, sul primo gradino del podio regalando una giornata estremamente positiva per la sua prestazione da circoletto rosso ai tecnici Max Pasca e Gianfranco Lentini che hanno seguito le due atlete, Nadia Simeoli e Ludovica Lentini in gara in questo weekend per i colori del Kumiai.
Vale molto la vittoria ottenuta quest’oggi dalla druentina perché al cospetto di valide avversarie che sono almeno al primo anno junior mentre Nadia, non dimentichiamolo, e’ all’ultimo anno tra le cadette.
Il suo cammino nei kg.63 verso il podio ha avuto inizio dai sedicesimi di finale con un esordio con il classico “freno a mano tirato”. Opposta alla svizzera Hilbrand sul punteggio di yuko pari la druentina, anche a causa di un infortunio al piede, riusciva a portare a casa l’incontro grazie alle sanzioni: una per lei due per la svizzera. Negli ottavi, opposta alla connazionale Cacchione, Nadia marcava una netta superiorità nei confronti dell’avversaria dominando il match ” timbrato” con ippon di leva. Identico discorso, nei quarti di finale, con la polacca Kulik che nulla poteva contro la determinazione della druentina che chiudeva l’incontro ancora una volta per ippon. Ma il vero ostacolo si stagliava davanti a Nadia in semifinale dove, ad attenderla, trovava la forte brasiliana Pascoalino. Dopo alcune fasi di studio la druentina prendeva il comando delle operazioni facendo sanzionare per due volte l’avversaria. Il wazari conquistato con un pregevole attacco sanciva la sconfitta della brasiliana e proiettava meritatamente Nadia in finale. A questo punto la connazionale Pedaletti rappresentava l’ultimo ostacolo prima di poter salire sul gradino più alto del podio. Le due si conoscono molto bene avendo duellato in parecchie occasioni quando erano entrambe cadette. Ne viene fuori un incontro molto tattico che si conclude dopo i quattro minuti regolamentari in perfetta parità con due sanzioni per parte. Inizia così il golden score, tempo supplementare, dove la tensione e’ palpabile ed entrambe le contendenti stentano a marcare la superiorità nei confronti dell’altra. Nadia spinta dalle sollecitazioni di Max Pasca, con le poche energie rimaste, riusciva ad aumentare il ritmo gara mettendo in questo modo pressione all’avversaria che non riusciva più a ribattere come fatto in precedenza. L’azione della druentina si intensificava ancora e lo shido assegnato alla Pedaletti regalava la vittoria e l’apoteosi a Nadia. A bordo tatami l’abbraccio con Max Pasca e’ una sorta di ringraziamento per averla guidata con grande sagacia tattica mentre l’inno di Mameli suonato per la vincitrice della categoria regala brividi a lei ed a quanti l’hanno seguita fino qui a Lignano. Stasera il ritorno a casa in auto sarà meno faticoso ed addolcito da questa splendida prestazione che Nadia ci ha e si e’ regalata.
Nella giornata di sabato era stato invece il turno di Ludovica Lentini che impegnata nella categoria fino a kg.52 non e’ riuscita ad emergere. Le non ottimali condizioni fisiche della druentina hanno avuto un peso importante nella competizione dove, opposta alla forte belga Blavier, Ludovica non riusciva a portare i consueti attacchi ed a trovare le soluzioni tattiche che conosciamo finendo infine battuta solo a causa delle sanzioni: tre per lei contro zero per l’avversaria. La prossima settimana Ludovica, insieme ad Alessandro Aramu, e’ stata convocata con la Nazionale Cadetta, e sarà di scena a Teplice nella Repubblica Ceca nella tappa di European Cup Cadet. Siamo certi, fin da ora, che la ritroveremo protagonista!