….In certi casi quando la tecnica ha le “polveri bagnate” e non e’ determinante come lo e’ di solito bisogna affidarsi ad altre armi quali la determinazione e la tattica, per mettere in difficoltà l’avversario di turno e portare comunque a casa il match. Bene signori, oggi Alessandro Aramu, pur nelle difficoltà incontrate ha dato prova di una raggiunta maturità mettendo al collo una meritata medaglia di bronzo al termine di una competizione che ha visto il druentino,nei cinque incontri fatti, estremamente lucido e razionale e dove non ha potuto la tecnica e’ stata la tattica di gara adottata a premiarlo! Alessandro oggi impegnato a Teplice con i colori della nazionale italiana cadetta, nella consueta categoria fino a kg.55 e’ stato gratificato, grazie alla posizione attualmente occupata nella ranking mondiale, della testa di serie numero uno e dunque esentato dal primo turno della competizione. Il druentino e’ così partito dai sedicesimi di finale dove ha superato l’olandese Belkaid, in un match equilibrato, grazie alle sanzioni: 2 per l’avversario contro 1 del druentino. Negli ottavi e’ stato il turco Yildiz a provare a fermare, senza fortuna, la marcia di Alessandro. Anche questo secondo incontro ha ricalcato la falsariga del precedente ed anche stavolta sono state le sanzioni a sancire la vittoria di Alessandro che al termine dei quattro minuti ha chiuso con 2 sanzioni contro le 3 del turco. Nei quarti di finale l’inglese Giles ha affrontato a viso aperto il nostro atleta il quale ha potuto finalmente dare un saggio delle sue notevoli capacita’ tecniche marcando yuko con un’ottimo attacco che ha fissato la vittoria a favore di Alessandro oltre ai 3 shido accumulati dall’inglese. Siamo, nel frattempo, così arrivati in semifinale ed e’ il serbo Milic a stoppare la corsa del druentino verso la finale. L’attacco portato dal serbo e valutato yuko regala purtroppo un’amarezza ad Alessandro che pur mettendo sotto pressione l’avversario riesce solo a farlo sanzionare con 3 shido non sufficienti per conquistare la finale. Nella finalina per il bronzo il druentino opposto al turco Ozcan getta sul tatami le ultime energie e pur non riuscendo a marcare alcun punto conquista la meritata vittoria ed il diritto di salire sul gradino più basso del podio grazie alle 3 sanzioni date all’avversario. La medaglia di bronzo odierna e’ comunque un ottimo risultato che permette ad Alessandro di fregiarsi della quarta medaglia su altrettante partecipazioni nelle tappe di European Cup Cadet del 2016. La convocazione agli Europei Cadetti del prossimo mese di luglio dovrebbe essere, a questo punto, pressoché certa.
Non e’ andata altrettanto bene a Ludovica Lentini anche lei convocata nella nazionale cadetta per questo impegno nella Repubblica Ceca. La druentina oggi apparsa non particolarmente ispirata ha ceduto il passo, nel match di esordio nei kg.52, alla tedesca Buchloh che pur sanzionata con 3 shido riusciva a marcare il wazari con il quale fermava prematuramente la corsa di Ludovica. Il turno successivo era poi fatale alla tedesca e questo impediva alla druentina di usufruire dei recuperi. Peccato davvero!
Domani a Martina Franca sarà invece il turno degli Esordienti B impegnati nella prima prova del Trofeo Italia. Sette gli atleti in gara partiti stamani insieme ai tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico. Ecco i loro nomi: Chiara Maccagno, Alessandro Cavallo, Valentina Amato, Lorenzo Pastore, Beatrice Akremi, Christian Barbieri ed Alberto Sulis. Vi diamo appuntamento al prossimo articolo per scoprire i risultati ottenuti dagli atleti in gara.