In una terra come quella siciliana che ha dato i natali a personaggi famosi come Sciascia e Pirandello, si sono disputati i Campionati Italiani Junior. La location scelta per la manifestazione e’ stata la città di Catania ed il Kumiai ha conquistato, nelle due giornate di gara, la medaglia d’argento con Nadia Simeoli nei kg.63 un quinto posto con Ludovica Lentini nei kg.52 e due settimi con Carlotta Tempini nei kg.70 e Matteo Lazzarini nei kg.66. Nel complesso una buona prestazione di squadra che come vedremo più avanti, nella cronaca, avrebbe potuto essere ancora migliore.
Come detto in fase di presentazione Nadia Simeoli mette al collo un argento che lascia l’amaro in bocca per la netta sensazione che la druentina abbia gettato al vento l’occasione di conquistare un titolo junior oggi apparso a portata di mano! Entrata in gara al secondo turno in quanto testa di serie, l’esordio era vincente con un ippon di ottima fattura di uchi mata. Nei quarti opposta alla “vecchia” conoscenza Pedaletti la druentina la superava in modo netto marcando ancora ippon. In semifinale, contro la Cipriani, Nadia faticava a trovare il bandolo della matassa andava sotto di yuko ma sfruttava la squalifica dell’avversaria per accedere alla finale. Nel match valido per il titolo opposta alla Cacchione, altra vecchia conoscenza della druentina, Nadia appariva poco reattiva subendo fin dall’inizio la maggior determinazione dell’avversaria finendo infine sovrastata e battuta. Il secondo gradino del podio era, alla fine, il giusto riconoscimento per quanto nella gara odierna.
Con il quinto posto Ludovica Lentini si ferma ai piedi del podio ma merita comunque i complimenti per quanto fatto in una gara affrontata in condizioni non ottimali causa, anche, una fastidiosa influenza che ne ha condizionata la prestazione. Vittoria con ippon nel turno di esordio ai danni della Rasori ma semaforo rosso nei quarti, contro la Giorda, in un match deciso comunque solo dalle sanzioni: 2 per la druentina contro 1 dell’avversaria. Nel primo turno dei recuperi Ludovica ripartiva alla grande piazzando ippon di immobilizzazione alla Boccola, proseguiva la rincorsa alla finalina per il bronzo vincendo, ancora per immobilizzazione, contro la Brienza approdando così alla finale per il bronzo contro la Scisciola avversaria già affrontata, con alterne fortune, in passato. La druentina all’inizio del match riesce a mettere in difficoltà l’avversaria ed ha due occasioni, che non riesce a sfruttare a dovere, per immobilizzarla a terra. Da li in avanti la napoletana prende, complice un calo fisico di Ludovica, il comando delle operazioni riuscendo infine a piazzare l’attacco vincente che relegava la druentina ai piedi del podio. Settimo posto finale, per Carlotta Tempini che nei kg.70 dopo due belle vittorie ottenute nei primi due incontri, entrambi vinti per ippon, nei quarti incrociava la Stangherlin che fermava, purtroppo, la corsa della druentina. Nel primo turno di recupero Carlotta non sfruttava due buone occasioni che si era ben creata finendo battuta. Nel complesso una discreta prestazione da parte della druentina che ci auguriamo rappresenti un punto di svolta in questa sua annata e le dia una buona iniezione di fiducia. Identica piazzamento per Matteo Lazzarini che nei kg.66, nella giornata di sabato, lotta e conquista con merito i primi tre incontri grazie alla vittoria per ippon nel match di esordio, ai due yuko marcati nel secondo ed ancora allo yuko segnato nel terzo. Nei quarti, opposto a Miceli, Matteo non riusciva ad emergere finendo battuto. Nel primo turno dei recuperi il druentino superava in bello stile un avversario difficile come Grimaldi marcando yuko prima e wazari poi. Nel secondo, opposto a Sulli, Matteo provava, senza fortuna, qualche attacco finendo infine battuto per immobilizzazione chiudendo come detto in settima posizione. Prestazione poco brillante per Alessandro Aramu che nei kg.55, causa anche la stanchezza accumulata nella gara e training camp di Teplice pur vincendo i primi due incontri non appariva brillante ed esplosivo come al solito. Fermato nei quarti da Zelli in un incontro che lo ha visto andare sotto di wazari e yuko, recuperare in parte, grazie al wazari piazzato a cinquanta secondi dalla fine, per poi finire battuto, Alessandro nel primo recupero appariva come svuotato terminando purtroppo battuto. Peccato per la gara odierna ma e’ anche vero che finora il druentino aveva regalato grandi soddisfazioni ai colori del Kumiai e ne regalerà, sicuramente, ancora. Dura invece lo spazio di un solo incontro la gara di Annamaria Narducci che nei kg.63 trova la Carminucci e pur lottando finisce battuta dalle sanzioni: tre per lei contro due dell’avversaria che nel turno successivo finisce battuta eliminando dai giochi la druentina. Abbastanza soddisfatto e’ apparso, nei commenti post-gara, Mario Del Chierico che insieme a Gianfranco Lentini e Stefano Qualizza ha accompagnato gli atleti a Catania. La medaglia d’argento di Nadia e’ nel complesso un buon risultato; peccato per il quinto posto di Ludovica che avrebbe meritato di mettere al collo il bronzo dopo la gara fatta. Carlotta ha dato segni di risveglio ed ha lottato così come Matteo che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Ale oggi non e’ stato il solito Ale che conosciamo ma certamente si riscatterà mentre Annamaria era al rientro in una grande gara ed il sorteggio non l’ha certamente aiutata.
Prossimo appuntamento la European Cup Cadet di Cluj in Romania. Per questa gara il Kumiai avrà sicuramente tra i convocati con la Nazionale Cadetta Nadia Simeoli.