…..Alzava il tiro delle sue ambizioni, Carola Paissoni, quando ha scelto di partecipare all’Open di Madrid gara di spessore che presentava ai nastri di partenza atleti importanti, tra i quali ricordiamo fra tutti l’ucraino Zantaraia. La druentina la conosciamo bene: e’ atleta seria che non teme i percorsi accidentati ed ama le sfide difficili come quella odierna. Accompagnata a Madrid, capitale della Spagna, da Max Pasca, Carola ha affrontato con determinazione le avversarie che lungo il cammino hanno tentato, senza successo, di sbarrarle la strada verso la finale dei kg.70 una finale possibile se a salire sul tatami ci fosse stata la miglior Carola. Nel match di apertura, la druentina, ha superato la spagnola Parades prendendo fin dai primi istanti il controllo dell’incontro portando infine a casa la vittoria per la doppia sanzione inflitta all’atleta di casa. Nei quarti, la canadese Renaud-Roy, una delle favorite della vigilia, subiva la determinazione della druentina che ribatteva colpo su colpo ai suoi tentativi di attacco finendo infine battuta dalla doppia sanzione subita. Carola entrava così a vele spiegate in semifinale dove ad attenderla c’era l’inglese Yeatbrown. Diciamo subito che i quattro minuti dell’incontro non sono stati sufficienti a decretare la vincitrice: infatti i tempi regolamentari si sono chiusi in perfetta parità, tre shido per parte, con l’ultimo, subito da Carola, purtroppo a soli tre secondi dal termine. La druentina al golden score per nulla intimidita continuava il lavoro tattico studiato a tavolino con coach Max Pasca pizzicando l’inglese con un rapido attacco valutato yuko. Vittoria ed accesso alla finale conquistato! L’incontro per la medaglia d’oro, contro la favorita del seeding, l’olandese Van Djike, vedeva per la prima volta in difficoltà la druentina che subiva la partenza sprint dell’avversaria che marcava wazari dopo circa una cinquantina di secondi dall’inizio. Carola provava la risalita, metteva pressione all’avversaria, sanzionata con due shido, ma in una azione di attacco toccava involontariamente con la mano il pantalone della olandese finendo così, come da regolamento, battuta per squalifica. Il secondo gradino del podio e la medaglia d’argento messa al collo sono, a nostro modo di vedere, uno splendido risultato raggiunto al cospetto di avversarie “importanti” come quelle affrontate nella gara odierna. Domani rientro a Torino e poi via ad allenarsi per preparare bene L’appuntamento del prossimo fine settimana: sarà infatti il weekend dei Campionati Italiani Assoluti in programma a Salsomaggiore. E’ obbligatorio presentarsi al meglio per difendere il titolo conquistato da Carola, a Torino, nel dicembre scorso. Siamo certi fin da ora che la druentina sarà tra le protagoniste della competizione e regalerà altre soddisfazioni al Kumiai, suo club di appartenenza.
Da Madrid e’ tutto.
Hasta Luego !