Medaglia d’oro nella edizione 2015 di Torino. Medaglia d’oro, nel primo pomeriggio di oggi, nella edizione 2016 di Salsomaggiore Terme. Di chi stiamo parlando? Qualche indizio per aiutarvi: e’ bionda, simpatica, gran lavoratrice ed una settimana fa ha messo al collo la medaglia d’argento agli Open di Madrid. Indovinato il suo nome? Come avrete certamente capito stiamo parlando di CAROLA PAISSONI, atleta del Kumiai, che oggi e’ stata capace di fare una bellissima impresa laureandosi per la seconda volta Campionessa d’Italia. Non e’ esagerato parlare di impresa perché e’ già difficile in una categoria competitiva come sono i kg.70 conquistare il titolo ma riuscirci per due edizioni di seguito, beh, allora…trattasi di impresa. Testa di serie numero due la druentina e’ entrata in gara negli ottavi di finale regolando la laziale Nuzzo. Nei quarti Carola ha superato la piemontese Carminucci ed in semifinale, l’altra piemontese, Perin. La finale ha visto la druentina opposta alla laziale Prosdocimo in un match “sentito” molto da entrambe le contendenti. Gli esteti e gli amanti del judo spettacolo inteso, come attacchi e proiezioni, avranno storto un pochino il naso per un incontro, invece, sviluppatosi solo sotto l’aspetto tattico con il gran lavoro fatto sulle prese, per prendere una posizione dominante, da entrambe le contendenti. Fin dal “Hajime” questo e’ stato il tema principale, con Carola passata in svantaggio causa sanzione capace di rimediare prima e di passare in vantaggio poi per le due ammonizioni affibbiate alla laziale. Nuovamente situazione di parità per la sanzione data alla druentina ma da qui in avanti Carola, ben guidata a bordo tatami da Max Pasca, ha preso il sopravvento riuscendo ad anticipare, ogni volta, i tentativi di attacco dell’avversaria che subiva altre due sanzioni che regalavano la vittoria alla druentina che alzava le braccia al cielo in segno di gioia e con il sorriso a dipingerne, finalmente, il volto. Alla vigilia della gara Carola lo aveva detto: “sono qui per vincere, per confermarmi al top a livello nazionale e confermare quanto di ottimo ho fatto fino a questo momento”. E’ stata di parola. La druentina e’ atleta seria, professionale e molto molto determinata; sul fatto che avrebbe dato il 200% per centrare questa prestigiosa doppietta che rimarrà nell’albo d’oro di questo sport non avevamo alcun dubbio. Carola e’ stata una splendida “guerriera” e si merita un grosso applauso per quanto fatto per lei ed il Kumiai in questa prima parte del 2016. E non e’ ancora finita…….
Per il resto, fuori combattimento Ilaria Qualizza causa infortunio, sono state Carlotta Tempini nei kg.70 ed Annamaria Narducci impegnata nei kg.63 a provare ad emergere. Carlotta nel turno di esordio ha avuto in sorte niente di meno che una delle candidate al podio, la laziale Ferrari da cui e’ stata battuta. Nel primo turno dei recuperi la druentina superava la friulana Lunardo ma nel secondo veniva battuta dalla emiliana Meucci terminando così la sua gara. Carlotta chiude comunque la competizione con la sua prima vittoria in un incontro degli Assoluti. E’ invece durata lo spazio di un solo incontro la competizione di Annamaria Narducci che, non al meglio della condizione fisica, veniva battuta dalla toscana Hernandez e non più recuperata. Stessa sorte, nella giornata di sabato, era toccata a Dario De Luca che nella categoria fino a kg.90 ha trovato semaforo rosso al cospetto del Persoglia. Dalla ospitale terra emiliana si fa dunque ritorno a Druento con un oro luccicante messo al collo da Carola. Questo era l’obiettivo ed e’ stato centrato in pieno. Per il Kumiai una nuova “perla” in questo 2016 che sta regalando alla società druentina prestigiosi risultati a ripetizione mentre per Carola l’ennesimo successo di una fin qui già ricca carriera. Ora,dopo i “giusti” festeggiamenti, scatterà il conto alla rovescia per i cadetti Aramu, Lentini e Simeoli impegnati con la nazionale ai Campionati Europei di categoria in programma ad Helsinki tra tre settimane. Prima di partire per il ritiro, nel centro olimpico di Ostia i tre druentini dovranno rifinire in modo ottimale la preparazione in vista di un appuntamento che al Kumiai potrebbe regalare altre soddisfazioni. Nell’attesa….incrociamo le dita e tutti in piedi ad applaudire l’impresa di Carola.