Due ori, rispettivamente con Lorenzo Turini nella categoria kg.+90 e Matilda Avila nei kg.48, ed un quinto posto con Mara Fassio Bongiovanni nella categoria kg.63 sono il risultato conquistato oggi dal Kumiai al Gran Prix Dynamic Cadetti svoltosi in una giornata caldissima, a Catania.
A ben vedere un ottimo risultato di squadra tenuto conto che il team druentino ha schierato soltanto sei atleti nella manifestazione catanese. Lorenzo Turini ha centrato, finalmente, una prestazione da circoletto rosso mettendo sul tatami grinta ed una determinazione fino ad ora viste solo sporadicamente. Rapida vittoria per ippon, grazie ad un soffocamento da manuale, nel match di apertura ai danni del siciliano Galofaro ed ancora ippon, in semifinale, ai danni del laziale Borucki con una splendida esecuzione di ippon seoi. Ma il vero capolavoro il druentino lo ha fatto in finale dove, opposto al favorito della categoria il siciliano Grasso, grazie anche alle giuste indicazioni tattiche di Mario Del Chierico, Lorenzo ha affrontato il match a viso aperto costringendo l’avversario a subire la sua costante pressione. Alcuni attacchi, ben costruiti, sono sfumati per poco ma Lorenzo e’ stato comunque capace di far sanzionare, per ben quattro volte il siciliano conquistando il primo posto mettendo al collo una meritata medaglia d’oro.
d’oro. Il secondo oro di questa giornata lo mette, invece, al collo Matilda Avila che torna alla vittoria con una prestazione assai convincente sotto l’aspetto tecnico e tattico. La druentina, dopo aver vinto, in settimana, la sfida con la bilancia, e’ salita sul tatami bella pimpante ed assai determinata mettendo sotto, e’ proprio il caso di dirlo, la De Filippo superata per ippon di immobilizzazione dopo aver marcato, la druentina, nella precedente azione wazari. In finale, opposta alla Panzani, Matilda corre, nelle fasi iniziali, qualche piccolo rischio dovuto alla sua “fretta di concludere il match”. Ritrovata la giusta “calma” la druentina ha iniziato ad attaccare con veemenza l’avversaria fino a superarla di ippon. Il primo gradino del podio con medaglia d’oro al collo sono il giusto riconoscimento per un’atleta che ha ritrovato i migliori motivi ed in allenamento e’ ritornata a lavorare sodo. I frutti oggi si sono visti! Occasione, possiamo dire sprecata, per salire sul podio in una gara di Gran Prix da parte di Mara Fassio Bongiovanni che, come detto in fase di presentazione, chiude al quinto posto. Dopo un buon esordio con vittoria nell’incontro di apertura, in semifinale opposta alla Mangino, poi vincitrice della categoria, la druentina riusciva ad opporre solo una onesta resistenza finendo infine battuta. Nella finalina per la medaglia di bronzo, Mara iniziava il match contratta regalando tre sanzioni alla avversaria che in questo modo si trovava inaspettatamente in vantaggio. La druentina riusciva a creare alcune buone occasioni che non sapeva pero’ tramutare in vantaggio a suo favore. Lo shido con cui veniva sanzionata, a poco dalla fine, l’avversaria era solo una magra consolazione che non cambiava, purtroppo, il verdetto dell’incontro. Un vero peccato perché la ragazza e’ atleta seria che lavora molto duramente in allenamento dunque meriterebbe di raccogliere in gara quanto effettivamente semina. Matteo De Cesario, impegnato nei kg.73, dopo l’ottima vittoria centrata all’esordio nei quarti finiva battuto in un match che pareva alla sua portata. Stessa storia nel primo turno dei recuperi con la seconda e definitiva battuta d’arresto che faceva terminare anzitempo la sua competizione. Nicola Narducci impegnato per la prima volta nei kg.55 patisce il passaggio di categoria di peso più di quanto si potesse prevedere. Un solo incontro ha visto il druentino impegnato e la battuta d’arresto subita gli impediva di sfruttare la, successiva, possibilità dei turni di recupero. Alessia Narducci, nei kg.52, nell’incontro di esordio pur lottando finisce battuta. Nel primo turno dei recuperi, la druentina dopo essere passata in svantaggio, sapeva crearsi un paio di buone opportunità che non riusciva a concretizzare in modo adeguato finendo infine battuta. Nel complesso, nei due incontri da lei fatti abbiamo osservato una atleta che ha dato qualche segnale di recupero. Speriamo continui su questa strada.
Domani, sarà il turno delle tre junior; saliranno sul tatami Paola Barile nei kg.52, Annamaria Narducci nei kg.63 ed infine Carlotta Tempini nei kg.70. Anche da loro, dopo i cadetti, ci aspettiamo delle buone performance.