…. Le speranze e le attese erano ben diverse ma al termine della prima giornata dei Campionati Europei Cadetti in corso di svolgimento ad Helsinki il Kumiai mette a referto il quinto posto di Alessandro Aramu, kg.55, che si ferma purtroppo, ai piedi del podio. Il quinto posto in un Campionato Europeo in genere viene considerato, nel complesso, un buon risultato perché significa che quell’atleta e’ arrivato almeno a giocarsi la chance di mettere al collo la medaglia di bronzo. Ma nello scrivere questo articolo non possiamo fare a meno di pensare che quella odierna e’ stata, probabilmente, una occasione sprecata dall’atleta druentino a cui e’ mancato il guizzo vincente. Alessandro, in quanto testa di serie, e’ entrato in gara negli ottavi di finale opposto al tedesco Lammers. Ne e’ uscito una prima parte di incontro controllata bene dal druentino che si e’ trovato anche in vantaggio grazie alle due sanzioni date al tedesco, poi a poco più di un minuto dal termine Alessandro, sull’unico attacco portato fino a quel momento dall’avversario, subiva yuko e da li in avanti i secondi scorrevano alla “velocità della luce” e la lucidità veniva meno! Il druentino faceva sanzionare con il terzo shido l’avversario che a tre secondi dal termine piazzava il secondo yuko sancendo la battuta d’arresto dell’azzurro. Recuperato, Il druentino, iniziava la rincorsa verso il gradino più basso del podio. Nel primo turno superava l’olandese Belkaid che non si presentava causa lo svenimento accusato nel match precedente mentre nel secondo opposto all’inglese Giles portava a casa il match grazie al wazari ed ippon. L’armeno Hovsepyan, nel terzo recupero, tentava una timida resistenza che Alessandro superava senza troppa fatica facendo suo l’incontro grazie allo yuko ed al wazari segnati a suo favore. La finale per la medaglia di bronzo vedeva così di fronte due italiani, Alessandro da una parte ed il napoletano D’Angelo dall’altra. La prima parte del match vedeva il druentino passare in vantaggio grazie alla sanzione data all’avversario e tutto pareva essere sotto il controllo di Alessandro. A poco più di un minuto dalla fine D’Angelo lo sorprendeva con un attacco di O Uchi Gari valutato yuko che faceva pendere, a quel punto, la bilancia a favore del napoletano che si preoccupava soltanto di far trascorrere i secondi che mancavano per vedersi assegnare la vittoria e mettersi al collo il bronzo in palio. Ad Alessandro, purtroppo, rimaneva l’amarezza per un podio soltanto sfiorato.
Nella stessa giornata, nella categoria kg.52 e’ salita sul tatami Ludovica Lentini che oggi e’ parsa l’ombra dell’atleta che conosciamo chiudendo al nono posto finale. Anche per lei la competizione e’ iniziata dagli ottavi di finale dove Ludovica conquistava la vittoria ai danni della israeliana Amihai, superata con uno yuko prima ed ippon poi. Nei quarti, opposta alla olandese Visser, la druentina non sapeva ripetersi finendo rapidamente battuta. Recuperata, ci si aspettava da Ludovica una reazione che la portasse in zona podio ma l’ungherese Ozbas si rivelava un ostacolo insormontabile per la Ludovica odierna che finiva infine battuta di ippon. Adesso per lei ed Alessandro non rimane altro da fare che concentrarsi sulla gara a squadre di domenica. Domani, sabato, sarà invece il turno della terza druentina in gara, Nadia Simeoli, che gareggerà nella categoria kg.63. Ci auguriamo di poterla vedere tra le protagoniste così come e’ nelle sue possibilità.