Prova oggi prova domani finalmente il Kumiai ha piazzato una sua atleta sul podio di un campionato europeo. Ci era già andato vicino ieri con il quinto posto di Alessandro Aramu ci e’ salito oggi con Nadia Simeoli che ha messo al collo la medaglia d’argento nella categoria kg.63 ai Campionati Europei Cadetti in corso di svolgimento ad Helsinki. La giovane torrese, trasferitasi a Torino, dal gennaio di quest’anno e’ tesserata per il Kumiai. Una scelta giusta e lungimirante la sua perché grazie ai tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico e’ cresciuta, mese dopo mese, sia tatticamente che nelle fasi di gestione del combattimento. In più con una adeguata programmazione i due tecnici druentini l’hanno portata ai vertici in Italia ed in Europa ed oggi Nadia, grazie a loro ha centrato il più importante risultato della sua ancor giovane carriera salendo sul secondo gradino del podio della prestigiosa manifestazione continentale. Fin dal primo incontro si era capito che la druentina era in “giornata” e poco propensa a fare regali come ogni tanto le capita. Nei sedicesimi opposta alla svedese Biedron, Nadia prendeva subito in mano le redini del match chiudendo con ippon la contesa. Negli ottavi altro ippon piazzato ai danni della ucraina Antipina mentre nei quarti trovava a sbarrarle la strada la compagna di squadra Lisoni. Le due che si conoscono bene, per essersi affrontate in diverse occasioni in questo 2016, hanno dato vita ad un incontro assai tirato dove la determinazione della druentina ha fatto la differenza. Nadia, infatti, dopo essere passata in vantaggio di wazari ha gestito il resto dell’incontro con una tattica perfetta continuando a pressare l’avversaria. In queste fasi e’ emerso, in modo netto, quanto imparato sotto la “cura” di Max e Mario che ha permesso alla druentina, pur con tre sanzioni sulle spalle, di portare a casa l’incontro. La semifinale contro la più giovane delle sorelle Obradovic, che difendono i colori dalla Serbia, vedeva pressoché un monologo della druentina che preso il comando delle operazioni con una costante pressione si procurava prima il wazari con cui passava in vantaggio e sul proseguimento dell’azione l’ippon di immobilizzazione. La finale contro la serba Anja Obradovic vedeva Nadia affrontare senza alcuna remora l’avversaria. Passata in svantaggio per uno shido per falso attacco la druentina sapeva recuperare bene piazzando un attacco di O Uchi Gari valutato yuko che la proiettava virtualmente, ad un minuto abbondante dal termine, sul gradino più del podio. Entrati nell’ultimo minuto di gara, Nadia subiva su una sua azione di attacco il contraccolpo dalla serba che in questo modo passava in vantaggio di wazari. Le tre sanzioni subite dalla Obradovic non cambiavano più il corso dell’incontro che terminava con la vittoria della serba e la druentina a ripensare all’errore commesso. La medaglia d’argento e’ in ogni caso un grande risultato.
Domani si assegnano gli ultimi due titoli della manifestazione. E’ infatti la giornata dedicata alla gara a squadre maschile e femminile dove i tre atleti del Kumiai, Alessandro, Ludovica e Nadia, saranno chiamati a dare il loro contributo alla causa.