…..Questo Campionato Europeo Junior edizione 2016 in svolgimento in terra spagnola, a Malaga per la precisione, più o meno fino alle ore 14:00 di oggi stava procedendo nella direzione desiderata. Nadia Simeoli, infatti, con grande tranquillità aveva superato, una dopo l’altra, tutte le avversarie che nei vari turni le si erano parate davanti ed il podio sembrava un qualcosa ormai alla portata della druentina. Invece…. la semifinale e la successiva finale per il bronzo risultavano fatali all’azzurra che fermava la propria corsa ai piedi del podio, classificandosi al quinto posto. Al termine della competizione la delusione sul volto dell’atleta del Kumiai ben illustrava lo stato d’animo per l’occasione sfumata determinata da piccoli dettagli che nei momenti topici hanno, come vedremo in cronaca, purtroppo per lei, fatto la differenza tra una vittoria ed una battuta d’arresto. Sono pensieri e valutazioni che adesso saranno motivo di riflessione tra lei ed i tecnici. Un quinto posto conquistato in un campionato europeo junior rimane, in ogni caso, un ottimo risultato soprattutto se a conquistarlo e’ stata un’atleta cadetta quale e’ oggi Nadia ma, allo stesso tempo, comprendiamo anche la delusione della druentina che a lungo tra le protagoniste si e’ vista sfilare una medaglia che sembrava ormai pronta da indossare dopo averne, ovviamente, scelto il metallo. Dopo l’argento conquistato a luglio in Finlandia agli europei cadetti oggi c’e’ il quinto posto agli europei junior di Malaga che dimostrano il valore dell’atleta, delle sue qualità e dei margini di miglioramento che ancora ci sono. Insomma… qui non si butta niente ed altri prestigiosi traguardi saranno raggiungi da Nadia se la strada dell’impegno e del sudore continuerà ad essere seguita dalla druentina. Ed ora un po’ di cronaca.
La gara di Nadia ha inizio nei sedicesimi di finale dove ad attenderla trova la Hildreband. La svizzera non può fare altro che opporre una onesta difesa prima di subire yuko ed ippon dalla druentina. L’ottavo di finale contro l’israeliana Liebel si rivela un incontro in cui Nadia fa la “messa a punto” delle soluzioni tattiche visto che piazza in sequenza yuko, wazari ed ippon alla malcapitata avversaria. Ma e’ nei quarti di finale che la druentina “sogna” e fa sognare i supporters al seguito o collegati in streaming a seguire le sue gesta. Piazza un rapido, quindici secondi, quanto spettacolare ippon ai danni della serba Jovana Obradovic che le spalancano le porte delle semifinali con intatte le chance di salire sul podio. La semifinale vede Nadia affrontare l’olandese Vermeer campionessa del mondo cadette 2015. Il primo minuto trascorre con una sostanziale parità poi l’olandese piazza un attacco valutato yuko che sposta il piatto della bilancia dalla sua parte. La druentina pressa con tutta una serie di attacchi l’avversaria che sembra sul punto di poter soccombere ma alla fine, pur tra mille difficoltà, l’olandese, riesce a portare a casa l’incontro lasciando a Nadia solo la finale per il bronzo. Per la cronaca la Vermeer ha poi conquistato la medaglia d’oro nella categoria kg.63. La finale per il bronzo ha visto andare in scena le stesse due atlete che due mesi fa si contesero il titolo europeo tra le cadette: da una parte Nadia Simeoli dall’altra la serba Anja Obradovic. Oggi come allora identico e’ stato, purtroppo, il verdetto che ha visto la serba subire la pressione della druentina per poi passare in vantaggio di yuko. Nadia ha tentato di recuperare e su un attacco portato dalla Obradovic si e’ difesa con Ura Nage ma ha perso la presa con la mano sinistra con il risultato di tirarsi addosso l’avversaria e finire schienata. Il quinto posto odierno certo non rende pieno merito alla druentina ed a quello che ha saputo proporre in gara ma questo e’ stato il verdetto del tatami che piaccia o meno deve essere accettato. Adesso Nadia farà un breve sosta a casa per poi imbarcarsi con gli altri compagni e compagne di squadra in direzione Tokyo, Giappone, dove l’aspetta un collegiale di due settimane presso il Kodokan che possiamo definire il “quartier generale” del mondo del judo. Una buona occasione per smaltire la delusione odierna attraverso una invidiabile esperienza nella “casa” del judo…..