…. Parafrasando il titolo di un film di qualche anno fa possiamo dire che “… Siamo tutti pazzi per Carola..”. La druentina, atleta del Kumiai, e’ stata quest’oggi autrice di una autentica impresa andando a conquistare, per la terza volta consecutiva, il titolo di Campionessa Italiana Assoluta. Torino 2015, Salsomaggiore Terme 2016 ed ora Ostia 2017. Cambia la location ma non cambia il risultato che ha visto Carola salire ancora una volta sul primo gradino del podio superando, in finale, come nell’edizione scorsa, la Prosdocimo atleta del Gruppo Sportivo dei Carabinieri. E’ stato emozionante, e palpitante allo stesso tempo, assistere alla conquista del terzo titolo. Non sono molti gli atleti che prima di Carola lo hanno fatto in Italia. La druentina ha un suo motto “Do your job” che anche oggi ha realizzato con ostinata determinazione centrando questo fantastico triplete. La sua non e’ solo determinazione ma e’ anche capacita’ nervosa di esprimere il meglio nei momenti più delicati e difficili come e’ stato oggi nel match della finale dove senza mai indietreggiare ha risposto colpo su colpo ai tentativi della avversaria che ad un certo momento non trovando soluzioni valide l’ha messa sul classico duello da “OK Corral” uscendone pero’ battuta. E’ ciò che molti sognano di essere, preparati e vincenti ed e’ uno splendido esempio per tutti gli agonisti del Kumiai che la possono additare come esempio da seguire. Ma per una impresa del genere, come in ogni grande impresa che si rispetti, a fianco dell’atleta ci sono due tecnici che conoscono molto bene il “mestiere” di tecnico e che oggi hanno guidato dalla “tolda di comando” la bella druentina verso il gradino più alto del podio. Stiamo parlando di Max Pasca e Mario Del Chierico. Il primo ha guidato Carola fino ai quarti di finale dove ha ricevuto il “cartellino arancione” per una parola di troppo; il secondo ne ha raccolto il “testimone” in semifinale e finale ed ha guidato e sostenuto la druentina nei due incontri in cui si decideva il metallo della medaglia. Questa e’ la forza del Kumiai, l’essere un’unica cosa! Carola ha chiuso questa splendida giornata con uno score di 4 vittorie.
Chiude al quinto posto un’ottima Ilaria Qualizza che per lungo tempo ha cullato il sogno di mettere al collo una medaglia. I primi tre incontri sono state tre rapide vittorie con ippon di pregevole fattura e l’accesso alla semifinale conquistato con pieno merito. La battuta d’arresto patita in semifinale lasciava ancora la chance del bronzo alla druentina che nel match valevole per il terzo gradino del podio, opposta alla Bellandi, partiva a mille piazzando uno splendido morote che non veniva pero’ valutato dalla terna arbitrale. L’incontro proseguiva su una sostanziale parità fino al momento in cui Ilaria su un tentativo di attacco finiva schienata. Rimane l’amaro in bocca per l’occasione sfumata ma al tempo stesso registriamo il ritorno della druentina ai livelli che le competono e la conquista, con il quinto posto odierno, del II Dan che in ogni caso e’ un ottimo risultato conquistato sul campo e non una regalia.
Sabato era stato invece il turno dei maschi. In gara per il Kumiai Alessandro Aramu e Matteo Lazzarini. Ha aperto le “danze” nella categoria kg.73 Matteo che all’esordio ha centrato la vittoria con ippon prima del limite. Nel secondo e’ invece finito battuto terminando anzitempo la competizione in quanto non recuperato. Alessandro Aramu ha invece chiuso al settimo posto nella categoria kg.60 una posizione che sta un po’ stretta al druentino che e’ arrivato, con tre vittorie, a vele spiegate nei quarti di finale dove e’ finito battuto. Vittorioso al primo recupero l’occasione di andarsi a giocare la medaglia e’ sfumata al cospetto di un Carlino messo in grande difficoltà dal Alessandro che lo costringeva a subire due ammonizioni ma che, anche, commetteva un errore che regalava, purtroppo, la vittoria al settimese. C’e’ da ricordare che il druentino e’ al primo anno tra gli junior per cui sicuramente avra’ un trend di crescita esponenziale in termini di risultati. In ogni caso per Alessandro, così come per Ilaria, e’ stato un peccato vederli relegati giù dal podio. In serata si farà dunque rientro alla base di Druento con la medaglia d’oro di Carola Paissoni, il quinto posto di Ilaria Qualizza, il settimo di Alessandro Aramu ed una soddisfacente prestazione di Matteo Lazzarini. Nel complesso, un buon risultato di squadra grazie, naturalmente, alla splendida gemma di Carola, la terza per l’esattezza in ordine di apparizione dopo quelle del 2015 e 2016.
GRANDE CAROLA !!!