…..Mentre i grandi sono impegnati agli Assoluti in programma questo fine settimana ad Ostia, 13 atleti Es.A, accompagnati dai tecnici Massimo Gambino, Michele Capasso ed Andrea Comitangelo, hanno preso parte a Como al 14.imo Trofeo internazionale Città di Como. La giornata si è chiusa con 3 medaglie d’oro, 1 d’argento ed 1 medaglia di bronzo oltre a 4 quinti posti. Una prestazione di squadra di buon livello pur se alcune sbavature tecniche e caratteriali, nonostante il lavoro svolto finora, sono ancora presenti in questa fase che potremmo definire di “training on the job” che è stata pianificata con lo scopo di far maturare esperienza a questi atleti entrati dal 1.o gennaio scorso a far parte degli agonisti a tutti gli effetti.
Le tre medaglie d’oro sono state conquistate rispettivamente da Maria Esposito, che vince tre incontri in scioltezza seguendo perfettamente le direttive impartitegli dai tecnici ed autrice in finale di uno splendido ippon di Uchi Mata, Rocco Capasso, rivisto vincente ed in splendido stato di forma oltreché desideroso di riscattare l’opaca prova di Montecatini, e da Leonardo Cacciatore finalmente salito sul tatami con spirito propositivo che porta a casa i due incontri che lo vedono protagonista.
La medaglia d’argento la conquista Cecilia Gambino fermata solo in finale per un colpo al naso che la costringe al ritiro in un match che, in ogni caso, la vedeva già in una situazione di difficoltà mentre la medaglia di bronzo la mette al collo Dario Klak che dopo la bruciante battuta d’arresto all’esordio, per troppa sicurezza nei propri mezzi, era bravo a risalire posizioni fino al gradino più basso del podio.
Si fermano invece ai piedi del podio, con il quinto posto finale, le ambizioni di medaglia di Giorgia Deplano, Mattia Marocco, Yan Felletti, e Nicolas Rotolo tutti battuti nelle finaline valide per la terza piazza. In gergo cestistico lo si definirebbe un classico 0 su 4. Non proprio un risultato esaltante!
Chiudono al settimo posto Alberto Romeo, Luca Rotondo e Jacopo Cerrato. Alberto pur all’esordio lotta ma non riesce ad emergere, Luca penalizzato dagli otto chili che regala agli avversari nel peso affronta senza alcun timore reverenziale i turni di gara ma viene fermato, nei recuperi, dal compagno di squadra Klak mentre Jacopo non sfrutta a dovere il vantaggio del passaggio al primo turno finendo battuto nel secondo e nel primo dei recuperi. Oggi Jacopo avrebbe avuto bisogno della determinazione di Luca per essere protagonista!
Sfortunata, infine, la prova di Simone Nitti che, termina la gara in undicesima posizione, battuto al golden score nel match di esordio, non veniva poi recuperato.
I tecnici Massimo Gambino, Michele Capasso ed Andrea Comitangelo al termine della manifestazione pur soddisfatti per le cinque medaglie conquistate dagli atleti druentini ponevano l’accento su quegli elementi che ancora non hanno preso a funzionare a dovere come errori tecnico-tattici o per troppa sicurezza. Insomma non si dorme sugli allori perché c’è da lavorare, e non potrebbe essere altrimenti aggiungiamo noi, per sgrossare un gruppo decisamente molto interessante ma che necessita ancora di un po’ di tempo per poter maturare e crescere come è nelle sue possibilità.