…. In questo secondo weekend del mese di marzo non hanno solo gareggiato i cadetti. A Vittorio Veneto sono infatti saliti sul tatami gli Es. A ed Es. B. Il Kumiai al 30.imo Torneo Internazionale ha portato 15 atleti che hanno fatto una bella figura conquistando complessivamente 7 medaglie cosi suddivise: 2 medaglie d’oro rispettivamente con Yan Felletti ed Alessandro Giglioli, 2 d’argento con Isabella Balteanu e Simone Nitti e 3 medaglie di bronzo con Maria Esposito, Rocco Capasso e Leonardo Cacciatore.
I sette atleti medagliati hanno portato il Kumiai al terzo posto nella classifica generale per società che ha visto chiudere al primo posto il Judo Vittorio Veneto, al secondo il Club Ippon Kiev proveniente dalla Ucraina ed al terzo, come detto, il Kumiai mentre la quarta posizione se la è aggiudicata la Ginnastica Triestina e la quinta posizione è stata occupata dal Judo Treviso. Con 234 società partecipanti alla competizione la terza posizione del team druentino è risultato decisamente positivo. Era da un po’ che ci provava ed oggi Yan Felletti è, finalmente, salito sul primo gradino del podio al termine di una gara, pressoché perfetta che l’ha visto protagonista dall’inizio alla fine mettendo al collo una meritatissima medaglia d’oro. Quattro vittorie il suo score di giornata. Ecco l’atleta che vorremmo sempre vedere in gara perché le qualità non gli mancano di certo! Alessandro Giglioli mette al collo la seconda medaglia d’oro della giornata facendo sfoggio delle ottime qualità tecniche di cui dispone che gli permettono di sbaragliare i quattro avversari incontrati ottenendo altrettante vittorie. Si piazzano al secondo posto una splendida Isabella Balteanu fermata in finale solo da un dolore alla schiena che la obbliga ad alzare bandiera bianca e Simone Nitti che dopo un ottimo percorso di gare viene fermato solo in finale. Chiudono, la loro gara, sul terzo gradino del podio conquistando la medaglia di bronzo Rocco Capasso autore di un’ottima gara nonostante lo stop patito con il rumeno, Maria Esposito che dopo le prime due vittorie viene superata in semifinale ma è brava ad aggiudicarsi la finalina per il terzo posto e Leonardo Cacciatore anche lui autore di una ottima performance macchiata solo dallo stop patito con l’ucraino. Chiude invece ai piedi del podio, classificandosi al quinto posto, Cecilia Gambino oggi vista un po’ in ombra rispetto allo standard a cui ci ha abituato. L’atleta è valida ma ha bisogno di rinforzarsi mentalmente e credere più in se stessa! Valentina Amato ancora un po’ arrugginita dopo la vittoria ottenuta all’esordio nel secondo veniva battuta cosi come nel primo recupero terminando anzitempo la gara. L’aspettiamo al riscatto! Luca Rotondo pur pagando agli avversari il solito pesante dazio al peso nel match di esordio lotta con l’abituale grinta che lo contraddistingue; va sotto nel punteggio ma è bravo a risalire la china prima pareggiando la contesa poi andando a vincere al golden score, tempo supplementare di wazari. Nel secondo invece, opposto ad un atleta ucraino, nulla da fare. Junes Benjamina e Nicolas Rotondo vincono all’esordio poi, per entrambi, il secondo turno di gara risulta fatale. C’è ancora molto da lavorare per migliorare! Dura lo spazio di un solo incontro la gara di Lorenzo Garreffa, Lorenzo Pinca e Matteo Scardamaglia con i primi due alla loro prima gara in assoluto. Non è il caso di abbattersi bensì continuare a lavorare con impegno. Il resto arriverà di conseguenza. Nel parterre, al termine della gara ed in attesa di ripartire per Druento abbiamo raccolto le dichiarazioni dei tecnici Massimo Gambino, Michele Capasso e Nino Barile che hanno seguito gli atleti. Buono il risultato di squadra con le chicche dei primi posti di Yan ed Alessandro. Isabella e Simone hanno mancato di un nulla il bersaglio grosso, mentre Rocco e Maria avrebbero forse potuto fare meglio ma in ogni caso sono stati bravi a salire sul podio. Pe tutti gli altri, chi più chi meno, le prestazioni odierne non rispecchiano il loro valori. Chi invece era alla prima gara non deve deprimersi. L’esperienza è importante in uno sport come questo. Sicuramente miglioreranno! Chiudere al terzo posto su 234 società partecipanti è comunque un ottimo risultato che dimostra come il lavoro fatto finora sia valido. Questo in sintesi il loro pensiero.