E’ d’argento il metallo della medaglia che oggi pomeriggio Alessandro Aramu ha conquistato nella European Cup Junior di Atene nella categoria kg.60. L’atleta del Kumiai alla sua prima uscita europea di questo 2017 non ha affatto deluso le attese recitando il ruolo protagonista fino alla finale dove ha dovuto, suo malgrado, cedere il passo ad un avversario bravo a sfruttare, come vedremo in cronaca, le fasi iniziali dell’incontro.
La competizione, svoltasi presso l’Olimpic Hall di Ano Liosa, che già ospito’ le gare di judo alle Olimpiadi di Atene, ha visto salire sul tatami 256 atleti in rappresentanza di 24 nazioni e degli atleti italiani in gara oggi Alessandro e’ quello che ha conquistato, con il secondo posto, il risultato migliore! Esordio, da parte del druentino, nei sedicesimi contro il greco Agktzidis che si rivela avversario ostico. Alessandro pur dominando per lunghi tratti fa suo il match per 2 wazari ad 1 anche se la zavorra di due shido, sanzioni, lo costringono a gestire con attenzione massima gli ultimi trenta secondi prima di giungere al termine. L’ottavo di finale con il cipriota Skouroumounis vede il druentino più sciolto che gestisce ed infine conquista l’incontro per 2 wazari a 0. Il quarto di finale con il bielorusso Taraskin fa, invece, capire che Alessandro oggi lotterà per qualcosa di importante. Il match, infatti, fila via con un dominio totale del druentino che marca ben 3 wazari a 0 al malcapitato avversario entrando a vele spiegate in semifinale dove trova ad attenderlo il turco Atabey. L’incontro volge a favore di Alessandro grazie al wazari che gli consente di portare a casa la contesa al termine di quattro minuti molto intensi ed anche al cardiopalmo visto che ad un certo punto entrambi i contendenti si sono trovati zavorrati da due sanzioni. In finale, Alessandro, opposto al turco Kuntas parte ad handicap andando sotto di wazari dopo una manciata di secondi dall’inizio. Il druentino inizia a macinare attacchi mettendo grande pressione al turco costringendolo alla difensiva. Il punto del pareggio non arriva per una mera questione di fortuna pur se questa pressione faceva sanzionare per ben 2 volte il turco. Gli ultimi tentativi non cambiavano le sorti dell’incontro ed Alessandro doveva accontentarsi del secondo gradino del podio e della medaglia d’argento. Diciamo che sulla sua prestazione odierna e’ mancata solo la classica “ciliegina” sulla torta mentre per il resto l’atleta druentino ha dimostrato ancora una volta il proprio spessore anche a livello internazionale. Un bravo in ogni caso se lo merita!