E’ stata un ottimo risultato quello raggiunto, dal Kumiai, questo pomeriggio a Giaveno dove si sono svolte le qualificazioni ai Campionati Italiani Cadetti in programma a Riccione il prossimo 3 e 4 giugno. Dieci gli atleti iscritti e sei qualificati al termine della gara. I loro nomi: Alessandro Cavallo kg.50, Irene Fontebasso ed Alessia Narducci nei kg.52, Danijl Kharchenko kg.66, Matteo De Cesario kg.73 ed infine Stefano Renzi kg.+90. Vanno ad aggiungersi ai compagni di squadra, già qualificati, Chiara Maccagno, Matilda Avila, Mara Fassio Bongiovanni, Nicolo’ Gambino, Lorenzo Turini e Stefano Melis per un totale di 12 atleti che nel primo weekend di judo difenderanno i colori della società druentina. In questa giornata una menzione particolare va a Daniijl Kharchenko che pur reduce da una operazione alla bocca, ed in precarie condizioni, lottava ad armi pari con i migliori della categoria conquistando una meritata qualificazione. Matteo De Cesario rivisto, finalmente, in bello stile dominava e faceva sua la categoria fino a kg.73 dove Matteo Catania, purtroppo, in semifinale sveniva causa soffocamento e, per regolamento, non poteva proseguire la competizione che fino a quel momento lo aveva visto tra i protagonisti. Alessandro Cavallo centra il pass per Riccione pur con qualche patema ma nel match decisivo non tradisce le attese vincendo per ippon. Discrete, nel complesso, le prove di Alessia Narducci ed Irene Fontebasso che nel momento topico timbrano con successo il biglietto per le finali ma dovranno, in queste due settimane che mancano, lavorare con molto impegno per essere poi competitive a Riccione. Stefano Renzi conquista, invece, la qualificazione senza colpi ferire. Sfortunate le prove di Matteo Catania, di cui abbiamo detto, e di Nicola Narducci che avrebbe potuto strappare la qualificazione se solo avesse creduto più in se stesso e nelle sue capacita’ e che vede sfumare il pass nell’ultimo e decisivo incontro che e’ stato fatale anche a Christian Barbieri impegnato anche lui come il compagno di squadra nei kg.55. Subito fuori, purtroppo, Antonio Petrone, kg.60, che trova un avversario a lui superiore a cui non riesce ad opporre validi motivi e non viene poi recuperato. A fine competizione il tecnico Mario Del Chierico che insieme a Gianfranco Lentini e Stefano Qualizza ha seguito gli atleti in gara evidenziava l’ottimo risultato raggiunto per nulla scontato alla vigilia. Ed ora due settimane di intensi allenamenti per preparare al meglio questi Campionati Italiani Cadetti perché le medaglie si costruiscono in palestra e si vanno raccogliere in gara!