Medaglia di BRONZO da parte di Carola Paissoni nella seconda giornata delle Universiadi in corso di svolgimento a Taipei. E’ questo la splendida notizia giunta in tarda mattinata dove la druentina e’ stata capace di compiere una autentica impresa mettendo al collo la medaglia di bronzo nella categoria fino a kg.70. L’atleta tesserata per il Kumiai ha dato prova di grandissimo spessore venendo fuori alla grande da una situazione che si era fatta decisamente complessa. Ma e’ proprio in questi momenti che la determinazione e la voglia di vincere devono emergere; Carola lo ha fatto ed oggi ha così conquistato il più importante risultato di una carriera già prestigiosa in una manifestazione che per importanza e valore viene subito dopo le Olimpiadi. E’ un risultato che ripaga la druentina dei sacrifici fatti e delle situazioni che ha dovuto gestire con sapienza senza, pero’, buttare preziose energie nervose. Da sottolineare come questa sia anche una medaglia conquistata da una atleta che non appartiene ad alcun gruppo sportivo militare; questo, senza dubbio, da ancor più valore e rilevanza alla impresa odierna. Ed ora un po’ di cronaca.
L’esordio nella competizione per Carola è avvenuto negli ottavi di finale dove ha trovato ad attenderla la brasiliana Chianca Timo (che conquisterà poi l’oro). Nonostante alcuni tentativi di attacco la druentina doveva, purtroppo, inchinarsi alla superiorità dell’avversaria che si aggiudicava l’incontro di wazari. Certa di essere recuperata per Carola iniziava dunque una nuova gara che aveva come obiettivo l’unico rimasto: quello di aggiudicarsi la medaglia di bronzo e con essa il terzo gradino del podio. Una missione non facile da centrare viste le avversarie da affrontare lungo il percorso per salire sul podio ma potenzialmente raggiungibile da una Carola a trazione anteriore. E così infatti e’ stato. Nel primo turno dei recuperi la druentina affrontava la mongola Munkhbat che veniva superata con tre sanzioni in poco meno di due minuti di gara. Nel secondo Carola superava la polacca Hofman di ippon mentre nel terzo e decisivo incontro era l’ostica olandese Ausma ad attenderla. Questo match, se vinto, avrebbe infatti dato l’accesso alla finale per la medaglia di bronzo. Una Carola assai determinata sfruttava appieno la chance riducendo a miti consigli l’olandese superata in due minuti e trenta. La finale per la medaglia di bronzo vedeva la druentina opposta alla messicana Poo Castrejon. L’incontro dopo alcune fasi di studio vedeva Carola prendere decisamente il comando delle operazioni con la messicana che veniva sanzionata con shido e la druentina che dunque otteneva un piccolo vantaggio nel punteggio. A poco più di un minuto dal termine Carola passava in vantaggio grazie ad un precisa e micidiale combinazione Ippon Seoi – O Uchi Gari valutato wazari. L’ultimo minuto di gara trascorreva senza alcun rischio ed al gong finale c’era finalmente l’apoteosi con le braccia di Carola protese al cielo ed un sorriso a dipingerle il viso. La medaglia così tanto desiderata che fa risplendere la carriera di una atleta era finalmente conquistata!
Per il Kumiai si tratta di un’altra gemma importante, forse la più importante nella ancora giovane storia del team druentino guidato dai tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico, in un 2017 in ogni caso già molto ricco di soddisfazioni. Dicono che l’appetito vien mangiando; chissà che le prossime settimane non riservino qualche altra gradita sorpresa…….
Intanto festeggiamo Carola con un caloroso applauso. Se lo è ampiamente meritato. BRAVA!