A Coruna è una cittadina portuale spagnola nella regione della Galizia. Qui ha attraccato il Kumiai per disputare la European Cup Junior. Guidati dal ‘’capitano’’ Max Pasca il duo ‘’marinaresco’’ composto da Alessandro Aramu ed Ilaria Qualizza sono stati autori, entrambi, di due ottime prove che ha permesso loro di salire sul terzo gradino del podio per mettere al collo una più che meritata la medaglia di bronzo. Dopo un campionato italiano che non aveva dato l’esito che tutti si attendevano questa gara rappresentava per Alessandro una sorta di prova di appello o se preferite di riscatto. Possiamo dire …. Missione Compiuta! La gara dell’atleta druentino, nei kg.60, che per l’occasione ha difeso i colori della nazionale italiana junior, ha avuto un inizio un po’ particolare dove la trama sembrava appartenere a quella di un film thrilling per soli cuori forti. Nel match di esordio il russo Simeonidis era riuscito, infatti, ad imbrigliare i tentativi di attacco, poco incisivi, di Alessandro che veniva a trovarsi sotto di wazari e, per non farsi mancare niente anche di due shido. Il match sembrava irrimediabilmente perso ma il druentino lentamente risaliva la china riuscendo a far sanzionare tre volte l’avversario di cui l’ultima a soli tre secondi dal termine portando così a casa la vittoria. Sospiro di sollievo per lo scampato pericolo! Negli ottavi il rinfrancato druentino aveva ragione del tedesco Biedermann superato nettamente per ippon. Nell’incontro valido per i quarti di finale il portoghese Barros era l’avversario designato di Alessandro ma ben poco poteva davanti alla supremazia dell’atleta del Kumiai che lo batteva di ippon. L’accesso alla semifinale era raggiunto ed il profumo di una medaglia era dunque nell’aria. Purtroppo l’israeliano Aharon si rivelava avversario troppo ostico per l’Alessandro odierno che doveva inchinarsi alla superiorità dell’avversario ed accontentarsi della finalina per la medaglia di bronzo. Il portoghese Mendes, nel match, per il terzo gradino del podio, provava a contrastare il druentino che attacco dopo attacco scardinava la difesa del portoghese trovando, infine, il wazari della vittoria a 28 secondi dal termine e gestendo, con sagacia, i suoi ultimi disperati tentativi di recuperare lo svantaggio. Medaglia di bronzo al collo di Alessandro che oggi ha messo un altro mattoncino alla sua possibile convocazione per i campionati europei junior di settembre che si terranno a Sofia in Bulgaria. Le doti di una persona emergono quando si viene fuori da situazioni complicate come quella odierna senza perdere la bussola continuando a credere in se stessi e nel lavoro che si è fatto perché questo paga sempre. Bravo Alessandro!
Ilaria Qualizza dopo l’argento di una settimana fa ai Campionati Italiani di Ostia era alla ricerca di una conferma pur su un palcoscenico difficile com’è quello delle competizioni internazionali. Alla luce del risultato conquistato possiamo affermare che l’obiettivo è stato centrato pur con qualche patema iniziale ma anche con grande determinazione mostrata negli incontri di recupero nel voler metter al collo questa medaglia di bronzo. L’incontro di esordio ha visto la druentina affrontare la quotata lussemburghese Mosr con quest’ultima impegnata più in una tattica attendista che propositiva. Ilaria ha preso in mano le redini del match attaccando con veemenza l’avversaria ma finendo di subire il punto del wazari per un suo errore. Le due successive sanzioni subite dalla Mosr facevano sperare in una clamorosa rimonta da parte della druentina che intensificava gli attacchi ma si faceva sorprendere a circa 40 secondi dal termine dal secondo wazari. Il primo turno dei recuperi ha visto Ilaria opposta alla tedesca Winter che mantenendo fede al proprio cognome ha ‘’gelato’’ la platea druentina immobilizzando l’atleta del Kumiai per passare in vantaggio di wazari. Ilaria è stata brava a non disunirsi ed ha continuato ad attaccare trovando il punto della vittoria con uno splendido attacco di o uchi gari che ha messo fine alla contesa. Nel secondo la druentina ha affrontato la spagnola Sanchez Prieto Landaluce ed il match ha visto fin dalle fasi iniziali un netto predominio della druentina che passata in vantaggio di wazari con uno splendido attacco di morote chiudeva il match, a cinque secondi dal termine, con un secondo wazari che valeva la finale per la medaglia di bronzo. La quotata francese Nzossi l’avversaria designata. I timori della vigilia venivano subito ‘’sbianchettati’’ dalla performance di Ilaria che affrontava senza alcun timore reverenziale la francese che aveva l’opportunità di passare in vantaggio ma non riusciva a concretizzarla. Ilaria non si perdeva d’animo rispondeva colpo su colpo all’avversaria e portava due ottimi attacchi per passare in vantaggio sfumati di un nonnulla. A poco più di 1:40 dal termine la svolta: la druentina, sull’attacco della Nzossi, marcava il punto del vantaggio poi una ventina di secondi dopo completava l’opera con uno splendido morote che ne decretava la vittoria. Il punto non è trovare la perfezione quanto scoprire i propri limiti le proprie paure, cadere, rialzarsi e ripartire. Il lavoro ha sempre avuto e sempre avrà un ruolo decisivo così come i sacrifici che si fanno. Certo è necessario farsi amica la fatica per raggiungerli e lei lo ha fatto. Brava Ilaria!
Max Pasca, capitano del vascello Kumiai, con i due ‘’marinai’’ Alessandro ed Ilaria fanno dunque ritorno a Druento con due splendide medaglie di bronzo al collo soddisfatti di come, queste, sono maturate e conquistate. Una settimana fa il Kumiai era stato protagonista ai Campionati Italiani Junior mentre in questo weekend lo è stato qui in Galizia. Cambio lo scenario, cambia la nazione dove si svolge la competizione ma un elemento, invece, non cambia nel contesto: il risultato raggiunto dagli atleti del Kumiai che anche in questa occasione hanno dimostrato il loro valore. Due giornate di alto valore emotivo e di ottimo spessore tecnico che ha regalato altre soddisfazioni alla società druentina.
Buon ritorno a casa!