… Anche nella seconda giornata di gara dei Campionati Italiani Under 15 è arrivata la medaglia, d’argento, per il Kumiai. L’ha conquistata Alice Sperlinga nella categoria kg.70 mentre Cecilia Gambino nei kg.52 si è fermata ai piedi del podio chiudendo al quinto posto. Dunque anche oggi il team druentino è stato protagonista con le sue atlete che hanno lottato avanzando nel tabellone di gara prima di essere fermate da atlete attualmente superiori a loro. Grazie ai piazzamenti conquistati dalle atlete il Kumiai ha conquistato il secondo posto nella classifica per società. Un risultato poco preventivabile alla vigilia della gara che rende ancor più soddisfacente questa trasferta e gratifica il Kumiai per il lavoro fatto.
Alice Sperlinga mette al collo la medaglia per la quale ha lavorato in tutti questi mesi fatti anche da alcuni momenti di crisi dovuti ad infortuni che ne avevano minato la sicurezza. Oggi pur non ancora al meglio della condizione è stata brava a ‘’dimenticare’’ i dolori vari per concentrarsi sull’appuntamento più importante per gli Under 15 che sono i Campionati Italiani. Il metallo della medaglia è d’argento e pur se rimane il rammarico per quello che poteva essere ma non è stato riteniamo che questo fosse il massimo obiettivo alla sua portata. Alice è entrata in gara negli ottavi di finale superando di wazari la novarese Sirica. Nei quarti ha regolato, ancora una volta di wazari, senza troppo soffrire la jesina Consonni entrando a vele spiegate in semifinale dove ha trovato ad attenderla la campana Napoletano. Il match, equilibrato, è andato al golden score, tempi supplementari, ed Alice è stata brava a far sanzionare per la terza volta l’avversaria conquistandosi l’accesso alla finale. Eleonora Giusti, testa di serie numero uno del tabellone, nell’incontro per il titolo si è rivelata più forte della druentina che è stata costretta alla resa. La medaglia d’argento che fa bella mostra al collo di un’Alice sorridente e soddisfatta per il risultato odierno è il giusto premio ad un’atleta seria e posata. BRAVA ALICE !!!
Cecilia Gambino nei kg.52 chiude come detto al quinto posto. Al suo primo anno tra gli Under 15 la druentina è stata autrice di un’ottima prova che l’ha portata a giocarsi la medaglia di bronzo. Un buon risultato da cui ripartire per arrivare ad essere tra le protagoniste nell’edizione 2019. Nel match di esordio Cecilia ha superato di wazari la Mosconi mentre secondo ha dominato l’incontro vincendo di ippon ai danni della Bianculli. Nei quarti di finale la druentina subiva il brusco stop da parte della Terranova ed era costretta ad affrontare le forche caudine dei turni di recupero. Cecilia ripartiva alla grande piazzando ippon alla Iannotti ripetendosi poco dopo nel secondo ai danni della Guarino guadagnandosi in questo modo la chance per la finale per la medaglia di bronzo. La veneta De Nardi costringeva la druentina ai tempi supplementari e ne aveva ragione a causa della terza sanzione data a Cecilia. Rimaneva l’amaro in bocca e la comprensibile delusione per l’epilogo della gara ma in ogni caso Cecilia ha le qualità per crescere ancora e diventare una protagonista fissa della categoria. Complimenti a CECILIA !!!
Alessia De Santis, kg.57, autrice di una bella e generosa prova conclude le sue fatiche con un discreto settimo posto in Per nulla intimorita conquista una bella vittoria per ippon nel turno d’esordio poi viene fermata nel secondo, al golden score, per la terza sanzione subita. Nel primo turno di recupero la druentina piazza uno splendido ippon alla Pinasco per poi ripetersi ai danni della Fioravanti mentre nel terzo Alessia nonostante una condotta di gara sempre all’attacco veniva beffata dalla Cosenza che le impediva di accedere alla finalina valida per la medaglia di bronzo. Ottima, come detto, la sua gara e giusto è complimentarsi con lei per quanto fatto. Da qui Alessia deve ripartire e lavorare con ancora maggiore intensità per poter scalare le posizioni che contano e salire più in altro di dove si trova adesso.
Isabella Balteanu, kg.63, chiude con una deludente nona posizione la sua gara nonostante un inizio che faceva sperare ben altro risultato. L’ippon nei primi due incontri disputati, il primo alla Di Vincenzo mentre il secondo ai danni della Lobascio proiettavano a vele spiegate la druentina ai quarti di finale dove inspiegabilmente avveniva il crollo al cospetto della lombarda Marello. Nel recuperi ci attendavamo una reazione da parte di Isabella che invece non c’era; inevitabile dunque la seconda fatale battuta d’arresto contro la Sibilla. Peggiora il risultato dello scorso anno, dove chiuse al quinto posto, nonostante un tabellone gara tutto sommato favorevole. Peccato!
Maria Esposito, kg.48, alla sua prima esperienza in un Campionato Italiano, dopo aver superato nel turno di esordio la Parodi nel secondo veniva superata dalla Rocco. Nel primo recupero supera nettamente la Kibon mentre nel secondo, battuta dalla Ronzoni, termina la sua competizione. Le basi ci sono ma c’è da lavorarci sopra.
Nella stessa categoria Sara Guerreschi dopo la netta vittoria all’esordio contro la Ponsini nel secondo veniva superata al golden score dalla triestina Stoppani così come nel primo recupero contro la napoletana Maddaloni. Anche per Sara vale il discorso fatto per Maria: le qualità ci sono ma alcuni particolari vanno corretti e metabolizzati perché sono quelli che fanno la differenza tra il vincere o meno. Per farlo bisogna lavorare con impegno e non solo….
Giorgia Deplano, kg.52, anche lei alla sua prima esperienza in un Campionato Italiano ha onorato la competizione a cui ha preso parte vincendo nettamente all’esordio, di ippon, contro Villotta. Nel secondo veniva fermata dalla Stella ed identica sorte l’attendeva nel primo turno dei recuperi al cospetto della Rossolato. La druentina ha discreta tecnica ma deve migliorare sotto l’aspetto mentale per intenderci nella gestione dei moneti in cui il combattimento diventa ‘’infuocato’’. Ha dodici mesi per migliorare!
Federica Martinelli, kg.57, al sua primo campionato italiano paga lo scotto al noviziato finendo battuta al golden score, tempi supplementari, nel match di esordio dopo aver lottato al meglio delle sue possibilità. Già brava a qualificarsi a queste finali Federica ha bisogno di gareggiare molto ed allenarsi il più possibile con gente più esperta in modo da limare il gap oggi esistente. Forza e coraggio come si dice in questi casi.
Campionato Italiano Under 15 Femminile – Questa la Classifica per Società: 1. Hydra p.24, 2. KUMIAI p.14, 3. Akiyama Settimo p.14, 4. ASD Judo Shihan Sermoneta p.12, 5. ASD Bushido Trapani p.12