… Dopo Cagliari prima e Follonica il weekend appena trascorso ha visto gli atleti del Kumiai impegnati in una gara ‘’fuori porta’’ nel senso che la location per lo svolgimento della manifestazione era il Pala Ruffini di Torino. Due giorni di gare che ha visto nella giornata di sabato salire sul tatami Cadetti ed ES.B mentre domenica è stato il turno delle categorie junior e senior di cui vi parleremo in un altro articolo.  Sabato è stata per il Kumiai una buona giornata sotto l’aspetto del risultato complessivo di squadra viste le 3 medaglie d’oro, le 3 d’argento e le 9 medaglie di bronzo messe al collo dagli atleti druentini che hanno permesso ai tecnici Mario Del Chierico e Gianfranco Lentini di lasciare il palazzetto soddisfatti di quanto ottenuto pur rimarcando che si sarebbe potuto fare ancora meglio con una maggiore attenzione nella gestione di alcuni episodi.  Hanno iniziato la competizione i cadetti che sono andati a podio grazie all’argento di Matteo Catania nei kg.73 fermato solo all’epilogo da un episodio molto dubbio ma oggi autore di una bella prestazione dopo quella opaca di domenica scorsa a Follonica ed alle due medaglie di bronzo conquistate da Joé Lombardo nei kg.55 e da Paolo Faccio nei kg.66. Joè dopo lo stop all’esordio vinceva gli incontri necessari per salire sul podio mentre Paolo era brillante vincitore dei due match iniziali poi dopo lo stop in semifinale tornava alla vittoria nella finalina per il bronzo. Da registrare anche il quinto posto di Andrea Klak che impegnato per la prima volta nei kg.73 si difende bene  prima di fermarsi ai piedi del podio.  Nulla da fare, invece, per Marco Luppino subito battuto all’esordio e non più recuperato.

Sono però i tre druentini Es. B a mettersi al collo le medaglie dal metallo più prezioso. Si tratta di Sara Guerreschi nei kg.48, Alice Sperlinga nei kg.70 ed Alessandro Giglioli nei kg.66 che sono bravi nella gestione dei momenti decisivi e salgono sul gradino più alto del podio. Per Sara è un ritorno alla vittoria che mancava da un po’ di tempo mentre per Alice è una conferma che siamo sulla strada del pieno recupero, anche se l’impazienza dimostrata durante l’incontro denota una condizione non ancora ottimale. Alessandro, in attesa della prova di L’Aquila, mette a referto questa vittoria che fa morale. A ruota annotiamo le due medaglie d’argento conquistate da Giorgia Deplano kg.52 ed Alessia De Santis nei kg.57. Giorgia è finalmente protagonista per tutta la gara arrivando ad un passo dal trionfo mentre Alessia si dimostra sempre più a suo agio nella nuova categoria dei kg.57 ed oggi si mette al collo una meritata medaglia d’argento.

Sono ben 7 le medaglie di bronzo messe, infine, al collo dagli atleti del Kumiai: Yan Felletti, oggi schierato nei kg.66, lotta con generosità riuscendo, infine, a salire sul terzo gradino del podio mentre  Cecilia Gambino dopo la battuta d’arresto in semifinale si riscattava conquistando il terzo posto. Rocco Capasso nei kg.40 dopo l’esordio vincente era costretto ai recuperi da cui emergeva con al collo la medaglia di bronzo mentre Giorgio Spasaro kg.55 dopo due belle vittorie era costretto anche lui ai recuperi ed era bravo anche lui a salire sul podio, pur se sul terzo gradino. Buona la performance di Luca Rotondo che dopo la vittoria all’esordio subiva lo stop in semifinale ed andava conquistare il bronzo nella finalina mentre Jacopo Cerrato dopo il brusco stop all’esordio nei recuperi emergeva dalla lotta e faceva suo il terzo posto. Un  po’ in ombra Isabella Balteanu che nei kg.63 conquistava il terzo posto in un girone all’italiana dove non dava mai la sensazione di poter emergere in modo netto.

Chiudono al quinto posto Maria Esposito che dopo la vittoria all’esordio veniva superata in semifinale ed anche nella finalina per il terzo posto e Dario Klak che dopo la battuta d’arresto all’esordio nei recuperi collezionava due vittorie prima di essere superato nel match valido per il bronzo. Federica Martinelli nei kg. 57 pur lottando viene superata nei due incontri disputati.

Domani sarà il turno degli junior e senior. Vedremo cosa accadrà.