Dopo la buona prova di Cagliari gli Under 15 – ES.B – gli atleti del Kumiai sono scesi fino in Abruzzo, a L’Aquila per l’esattezza, per disputare la quarta prova del Trofeo Italia. Una prova, diciamo subito, in chiaroscuro quella offerta dal team druentino che chiude con la sola medaglia d’argento di Marco Vestali nei kg.73 ed i quinti posti di Jacopo Cerrato nei kg.46 e di Alice Sperlinga nei kg.70 lasciando diversi punti interrogativi nella prestazione odierna che dovranno essere valutati attentamente al ritorno a casa.
Marco Vestali oggi mette al collo la medaglia d’argento confermandosi come uno degli atleti di riferimento della categoria kg.73. Vincitore in bello stile nei primi tre incontri nella finale veniva battuto terminando la gara sul secondo gradino del podio. Qualche piccolo errore e la battuta d’arresto odierna non possono , in ogni caso, certo compromettere quanto di buono fatto finora da Marco che siamo certi saprà certamente riprendersi, tra due settimane a Bergamo, il ruolo di primo protagonista nell’ultima prova del Trofeo Italia.
Splendida la gara di Jacopo Cerrato nei kg.46 che chiude al quinto posto ma che per quanto fatto vedere avrebbe meritato di mettere al collo una medaglia. Vien da dire che non sempre le ciambelle riescono con il buco! Vincitore con quattro splendidi ippon nei primi quattro incontri disputati in semifinale e nella finalina per il bronzo Jacopo non riusciva, pur lottando, ad emergere chiudendo la propria prestazione con un piazzamento ai piedi del podio che lascia l’amaro in bocca per come è maturato. Continuando a lavorare come sta facendo molto presto arriveranno le soddisfazioni a cui l’atleta ambisce.
Alice Sperlinga nei kg-70 ancora claudicante per il recente infortunio al piede dopo un buon inizio decide di indossare, in anticipo, il costume di Babbo Natale ed omaggiare le due avversarie affrontate, prima in semifinale e poi nella finalina valida per il bronzo, con il classico ‘’via libera ’’ dopo essersi trovata, in entrambe le occasioni, in vantaggio di wazari. Non è certo da Alice commettere errori simili e sicuramente quanto accaduto sarà oggetto di analisi una volta fatto ritorno a casa. L’attendiamo al riscatto alla prima occasione utile. Una volta in vantaggio l’incontro, in un modo o nell’altro, va portato a casa.
Isabella Balteanu settima nei kg.63 è stata la migliore del resto del gruppo pur se ha denotato le consuete lacune nei momenti topici in cui il match diventa ‘’infuocato’’. C’è molto da lavorare su questo aspetto. A ruota troviamo in nona posizione Rocco Capasso che nei kg.50 chiude lo score di giornata con due vittorie ed altrettanti stop di cui il primo al golden score, ma oggi visto più determinato e preciso rispetto al consueto, Alessandro Giglioli, kg.63, che dopo le due splendide vittorie iniziali veniva fermato nel terzo e nel primo recupero e Cecilia Gambino, kg.52, che con una vittoria ed una battuta d’arresto chiude nella stessa posizione in classifica dei compagni di squadra.
Yan Felletti nei kg.66 dopo il vittorioso esordio nel secondo e nel primo turno di recupero trovava semaforo rosso mentre Sara Guerreschi , kg.48 e, dopo la vittoria nel primo turno finiva battuta nel secondo e non più recuperata così come la compagna di squadra Federica Martinelli nei kg.57 che pur con ancora una esperienza limitata lottava al meglio delle sue possibilità attuali.
Luca Rotondo kg.38, Dario Klak kg.42, Maria Esposito kg.48, Giorgia Deplano kg.52, Giorgio Spasaro kg.55 ed Alessia De Santis kg.57 sono tutti accomunati dallo stesso destino: superati all’esordio e non vengono recuperati terminando anzitempo la loro competizione.
Ritornati a casa sarà necessario fare una bella ‘’messa a punto ’’ di tutti quegli aspetti che oggi non hanno funzionato a dovere. La prestazione di squadra non è stata certo di quelle memorabili. C’è molto da lavorare nelle due settimane che mancano prima della gara di Bergamo…..